Elisa Maggi
27 feb 20211 min
Nei prossimi giorni sarà possibile per le piccole imprese (con meno di 50 occupati, un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro ) operanti nei settori della tessile e della moda presentare domanda per ottenere contributi a fondo perduto, pari al 50% delle spese ammissibili.
I progetti d’investimento con importo fra i 50mila e i 200mila euro devono essere finalizzati a:
· realizzazione di nuovi elementi di design;
· introduzione innovazioni del processo produttivo;
· realizzazione e utilizzo di tessuti innovativi;
· attuazione di principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
· introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.
Le spese ammissibili devono rientrare nelle seguenti tipologie di spesa:
a) macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica
b) brevetti, programmi informatici e licenze software
c) formazione del personale (max 10% importo del progetto)
d) capitale circolante, es. materie prime, affitto di beni, spese per personale dipendente (max 20% importo del progetto)
La procedura è a sportello e valutativa, ovvero le domande sono valutate in ordine d’arrivo ma devo ottenere almeno di 50 punti rispetto ai seguenti criteri:
a) adeguatezza delle competenze tecniche, organizzative e gestionali dell'impresa proponente, max 25;
b) chiarezza della proposta progettuale, max 15;
c) qualità dell'idea progettuale. max 20;
d) incidenza di giovani di età non superiore a 35 anni sull'organico aziendale, max 20
e) sostenibilità economica-finanziaria del progetto max 20
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